Il 22 marzo 2023, la Commissione europea ha proposto una direttiva sui green claim. L'obiettivo è di stabilire regole e criteri comuni per evitare dichiarazioni ingannevoli e greenwashing. Una direttiva determina un obiettivo che i Paesi dell’Ue devono raggiungere e ogni governo può ideare le sue leggi per farlo. Il Parlamento e il Consiglio europeo voteranno a febbraio o marzo 2024 per approvarla.
Cos'è il greenwashing?
Il greenwashing è una strategia di marketing che le aziende e le organizzazioni usano per creare falsi claim ambientali o ingigantire le loro attività sulla sostenibilità per andare incontro a coloro che desiderano acquistare prodotti sostenibili, in particolare le generazioni più giovani.
L'inventario 2020 della Commissione europea ha analizzato 150 claim ambientali e scoperto che il 53,3% di essi contenevano informazioni ingannevoli, vaghe o infondate sui benefici ecologici di un prodotto.
Quali informazioni dovrebbero comunicare i claim ambientali volontari?
La proposta della Commissione europea riguarda i claim volontari che implicano che un prodotto o servizio ha una qualche forma di impatto ambientale. Non è stata raccomandata alcuna metodologia standard.
Secondo la proposta della commissione, un claim ambientale volontario:
- si basa su prove scientifiche riconosciute e sulle ultime conoscenze tecniche
- dimostra il valore di impatti, aspetti e performance lungo il ciclo di vita
- prende in considerazione tutti gli aspetti e gli impatti significativi per valutare la performance
- dimostra se il claim è accurato per l’intero prodotto o solo per una parte di esso (per l’intero ciclo di vita o solo per certe fasi, per tutte le attività del trader o solo per alcune)
- dimostra che il claim non equivale ai requisiti imposti dalla legge
- spiega se un prodotto performa in modo significativamente migliore dal punto di vista ambientale rispetto a quanto accade comunemente
- identifica se un risultato positivo porta al peggioramento significativo di un altro impatto
- richiede di comunicare la compensazione dei gas serra in modo trasparente
- comprende informazioni primarie o secondarie accurate
Inoltre, se ci sono informazioni rilevanti su come i consumatori possano diminuire l’impatto ambientale di prodotti o servizi nel loro utilizzo, devono essere comunicate.
Quali regole riguardano le etichette ambientali?
230 diverse etichette ambientali esistono sul mercato dell’Ue. Per “limitare la proliferazione dei meccanismi di rilascio delle etichette”, che porta confusione e sfiducia da parte dei consumatori, la Commissione europea ha definito alcune regole, che includono il divieto di utilizzare le esistenti etichette che non sono conformi alla nuova direttiva, l’approvazione degli Stati membri per creare nuovi meccanismi privati e la proibizione di istituire nuovi sistemi pubblici nazionali o regionali.
Sia i claim ambientali che i meccanismi di rilascio delle etichette saranno precedentemente verificati da enti indipendenti ufficialmente accreditati.