La collezione ReLast rappresenta il primo passo di Candiani Denim nello sviluppo di un tessuto per un jeans elasticizzato sostenibile. Per progettarlo, abbiamo voluto dare continuità al concetto di riciclato e rigenerato alla base dei nostri prodotti ReGen, applicandolo ai filati elasticizzati.
Il denim elasticizzato per un jeans sostenibile nasce dal concetto di riciclato e rigenerato
Dopo il successo di ReGen, abbiamo deciso di applicare le nostre idee su riciclato e rigenerato ai filati stretch. Il nostro denim elasticizzato ReLast è adatto per creare un jeans sostenibile realizzato con materiali riciclati pre-consumo, ovvero scarti di produzione. Oltre ad avere dei chiari vantaggi a livello di sostenibilità, questi tessuti vantano prestazioni elastiche superiori alla media e garantiscono la continuità dell’azione fasciante senza sformarsi.
L’innovativo tessuto elasticizzato di Candiani Denim’s è a impatto ambientale ridotto
Il progetto ReLast è stato il primo passo compiuto da Candiani Denim per creare un innovativo tessuto elasticizzato a impatto ambientale ridotto senza intaccarne la qualità. I prodotti ReLast non sono soltanto sostenibili, ma hanno anche un’elasticità superiore alla media e non perdono la loro forma con il passare del tempo.
La collezione ReLast di Candiani Denim è composta da tre tipologie di tessuto: comfort, stretch e super stretch, a seconda del livello di elasticità. Tutte offrono delle prestazioni elastiche di alto livello, sono realizzate al 100% con cotone organico e vengono imbozzimati con la tecnologia Kitotex® brevettata da Candiani Denim.
La nostra collezione ReLast utilizza la tecnologia Kitotex®
Candiani Denim ha ottenuto la licenza esclusiva per la tecnologia Kitotex® nella produzione di denim. Questa tecnologia riduce drasticamente la quantità di acqua, energia e sostanze chimiche utilizzate nei processi.
La tecnologia Kitotex® è basata sull'uso del chitosano, un polimero biodegradabile ottenuto da un fungo, e risparmia il 30% di energia, il 50% di acqua e il 70% di sostanze chimiche nella tintura. Alla fine del processo di produzione, il chitosano serve inoltre per purificare l’acqua di scarico.