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Trasparenza

Obiettivi di sviluppo sostenibile, parte 1: qual è la strada delle Nazioni Unite verso la sostenibilità?

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Nel settembre del 2015, oltre 150 leader globali si sono radunati presso la sede delle Nazioni Unite per definire l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Parte fondamentale di essa sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS, anche noti come SDGs, Sustainable Development Goals) con i loro sotto-obiettivi. In questi articoli a essi dedicati, vedremo cosa prevedono e come possono essere applicati all’industria della moda.


Quali sono i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030?


L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è stata sottoscritta dai 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e ingloba 17 OSS, suddivisi in 169 target da raggiungere entro l’anno indicato dal programma. Gli OSS riguardano una serie di tematiche fondamentali per lo sviluppo globale e riguardano tutti gli Stati e gli individui: nessuno deve essere escluso o lasciato indietro in questo cammino verso la sostenibilità.


Sconfiggere la povertà


Sono 836 milioni le persone che vivono in condizioni di povertà estrema. Circa un quinto della popolazione dei Paesi in via di sviluppo, concentrata in particolare in Africa e Asia, vive con meno di 1,25 dollari al giorno. Sconfiggere la povertà è necessario per sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e promuovere l’uguaglianza.


Sconfiggere la fame


Circa 795 milioni di persone soffrono per la malnutrizione, ma un terzo del cibo prodotto a livello globale viene gettato via. È quindi arrivato il momento di sconfiggere la fame ripensando al modo di produrre, distribuire e consumare il cibo.


Salute e benessere


Grazie ai vaccini, la pericolosità di molte malattie si è drasticamente ridotta: le morti per morbillo, per esempio, sono calate dell’80% tra il 2000 e il 2017. Nonostante questi grandi progressi, servono molti altri sforzi per debellare un’ampia gamma di malattie e garantire al più alto numero di persone possibile salute e benessere adeguati.


Istruzione di qualità


Un'istruzione di qualità è la base di uno sviluppo sostenibile. 103 milioni di bambini e adolescenti non sono in grado di leggere o scrivere. Oltre il 60% di essi sono donne. È stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria nel mondo, ma sono pochi i Paesi a poter vantare tale risultato in tutti i livelli educativi.


Parità di genere


Al ritmo attuale, la parità di genere non sarà raggiunta entro il 2030. Un terzo delle donne è stato vittima di violenza fisica e/o sessuale e la pandemia del 2020 ha penalizzato in particolare il genere femminile, con la perdita di lavoro e scolarizzazione e l’aumento di attività assistenziali non retribuite e violenza domestica. La parità di genere rientra tra i diritti umani fondamentali e rappresenta una delle basi di un mondo caratterizzato da pace e prosperità.


Acqua pulita e servizi igienico-sanitari


La scarsità d’acqua interessa più del 40% della popolazione mondiale e si prevede un aumento di tale percentuale. 2,4 miliardi di persone non hanno invece a disposizione i servizi igienici di base. Tutti dovrebbero però avere diritto a usufruire di acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati.




Energia pulita e accessibile


3 miliardi di persone non hanno accesso ai combustibili e alle tecnologie adatte per cucinare e scaldarsi. L'energia pulita e accessibile occupa una posizione centrale per lo sviluppo sostenibile e, nel lungo termine, l’obiettivo è di produrla a bassa intensità di carbonio.


Lavoro dignitoso e crescita economica


Il 20% dei giovani non studia e non lavora. Si stima che, tra il 2016 e il 2030, ci sarà bisogno di 470 milioni di impieghi per coloro che entreranno nel mercato del lavoro. Sarà necessario creare le giuste condizioni per offrire posti a tutti un lavoro dignitoso per garantire la crescita economica desiderata.


Imprese, innovazioni e infrastrutture


Potenziare imprese, innovazioni e infrastrutture è necessario per permettere lo sviluppo economico di quei Paesi che presentano una carenza di strade, acqua, servizi igienici ed elettricità. In diverse zone dell’Africa, le restrizioni infrastrutturali inibiscono la produttività di circa il 40%.


Ridurre le disuguaglianze


Il 40% più povero della popolazione guadagna solamente il 25% del reddito globale. Sarà quindi fondamentale ridurre le disuguaglianze e concentrarsi sui bisogni delle persone più svantaggiate ed emarginate per garantire una migliore crescita economica.


Città e comunità sostenibili


Secondo le stime delle Nazioni Unite, entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle aree urbane. Le città occupano solo il 3% della superficie terrestre, ma consumano il 60-80% dell’energia ed emettono il 75% del carbonio. Creare città e comunità sostenibili sarà quindi fondamentale per garantire a tutti i servizi di base e uno stile di vita dignitoso.


Consumo e produzione responsabili


Se non vengono adottati al più presto dei modelli di consumo e produzione responsabili, entro il 2050, quando secondo le stime ci saranno sulla Terra 9,6 miliardi di persone, serviranno ben tre pianeti per sostenere lo stile di vita attuale.


Lotta contro il cambiamento climatico


La lotta contro il cambiamento climatico occupa una posizione centrale per lo sviluppo sostenibile. Le emissioni di anidride carbonica sono infatti aumentate del 50% dal 1990 a oggi. Tra il 1981 e il 2000, la produzione di mais, grano e altre colture è diminuita di 40 milioni di tonnellate all’anno e, tra il 1901 e il 2010, il livello medio dei mari si è alzato di 19 centimetri. Il 99% della popolazione urbana respira aria inquinata.


Vita sott’acqua


Gestire attentamente la biodiversità marina e costiera è essenziale per uno sviluppo sostenibile, in quanto 3 miliardi di persone basano il loro sostentamento su tale risorsa. Inoltre, la vita sott’acqua riguarda 200mila specie identificate, che però potrebbero essere in realtà milioni, e gli oceani assorbono circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dagli umani, mitigando gli effetti del riscaldamento globale.


Vita sulla terra


Nelle foreste vivono oltre l’80% di tutte le specie di animali terrestri, insetti e piante. 1,6 miliardi di persone dipendono invece da esse per il loro sostentamento. Per tale motivo è importante difendere ogni forma di vita sulla terra, fermando la desertificazione e la degradazione del suolo, con la conseguente perdita di biodiversità.




Pace, giustizia e istituzioni solide


Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano circa 1,26 miliardi di dollari all’anno ai Paesi in via di sviluppo. Promuovere pace, giustizia e istituzioni solide è quindi essenziale per creare una società inclusiva e aiutare a raggiungere tutti gli obiettivi precedenti.


Partnership per gli obiettivi


Per far sì che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile abbia successo, i governi, il settore privato e l’intera società civile devono operare nell’ottica di una partnership per gli obiettivi, costruita su una visione comune incentrata sulle persone e il pianeta.

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