#INNOVATORS
Noi di Candiani abbiamo adottato un approccio basato sulla credibilità delle nostre creazioni, e la tecnologia COREVA™ non rappresenta un'eccezione. Volevamo condurre test ed esperimenti per mettere in pratica ciò per cui abbiamo lavorato ed esplorare a pieno il potenziale di COREVA™, il primo tessuto denim elasticizzato a base vegetale al mondo.
Il nostro viaggio è iniziato nel 2020 in un laboratorio, con la collaborazione di Innovhub, per sottoporre alcuni campioni di COREVA™ a un rigoroso test secondo gli standard ISO 16929:2019 ed EN 13432:2000 Annex E/AC:2005.
I risultati sono stati chiari: dopo 12 settimane, il 98,1% della massa originale del campione COREVA™ si era decomposto. Per quanto riguarda i test di ecotossicità del compost, i semi del fagiolo mungo e dell’orzo piantati nel compost COREVA™ hanno potuto germinare e crescere con successo, senza effetti inibitori sulle piante.
Nel 2022, abbiamo stretto una partnership con il Rodale Institute California Organic Center con il desiderio di vedere COREVA™ in azione al di fuori di un laboratorio. Per i nostri test nei campi, abbiamo utilizzato anche il nostro cotone Blue Seed.
Abbiamo piantato gli scarti di COREVA™ nel terreno e osservato il suo impatto sulla salute del suolo e la crescita delle piante. Lo studio annuale ha mostrato che non ci sono impatti avversi sul suolo; al contrario, i risultati hanno mostrato un miglioramento della sua respirazione e consistenti livelli di umidità. Questo puro esperimento ci ha portati a farci delle domande sul potenziale di COREVA™: questo tessuto denim elasticizzato potrebbe aiutare il suolo in climi più secchi? Questa connessione all’agricoltura rigenerativa ha reso il nostro team ancora più entusiasta.
Per continuare a scoprire il potenziale COREVA™, siamo tornati nel nostro Paese, da Quintosapore, un progetto agricolo innovativo che si trova nella splendida campagna umbra. Insieme, volevamo esplorare l’intersezione tra agricoltura rigenerativa, salute del suolo, moda circolare e prodotti alimentari. E cosa avremmo potuto scegliere, se non gli amati pomodori italiani?
I pomodori sono stati coltivati in un terreno contenente il compost degli scarti di COREVA™. I test sono stati condotti prima, durante e dopo la crescita dal laboratorio italiano Ars Chimica Laboratorio Chimico, cha ha comparato il suolo con e senza COREVA™, ricercando i cambiamenti negli agenti chimici, nei metalli pesanti, nei coloranti e nella sua salute generale.
Tutti i parametri sono risultati perfettamente in linea con i test originali del suolo, indicando che l’aggiunta di COREVA™ non ha alternato la sua normale composizione chimica. Quintosapore ha notato risultati similari nell’umidità del suolo, come visto nel precedente esperimento.
Cosa significa questo per l’agricoltura rigenerativa e la moda in uno scenario di clima più caldo e più secco? È una tematica che vogliamo esplorare più nel dettaglio.
Il fatto che COREVA™ non abbia modificato il suolo ma, anzi, potrebbe aiutare a immagazzinare acqua è incredibilmente entusiasmante per noi di Candiani, e ci porta a chiederci: possiamo immaginare un futuro in cui mangiamo quello che indossiamo? Continuate a seguirci mentre proseguiamo con l’esplorazione di circolarità, compostabilità e COREVA™, e costruiamo insieme il futuro per una moda totalmente rigenerativa.
Oh, e i pomodori? Abbiamo fatto una pasta davvero buona!