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Come l’industria tessile diventa musica: tutto inizia da un telaio a navetta...

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Avete mai sentito il suono dell’industria tessile? La Candiani Denim Symphonie lo ha portato sul palco... due volte! Questo progetto neo-futuristico che ha combinato la musica con il processo di tessitura del denim ha debuttato a Berlino ed è stato poi riproposto a Milano. Tutto è partito da un telaio a navetta.


Alberto Candiani ha unito la produzione musicale e di denim


Alberto Candiani, attuale presidente di Candiani Denim, è sempre stato appassionato di musica e ha maturato una lunga esperienza come musicista e produttore musicale. Per questo motivo ha deciso di unire la sua conoscenza sulla manifattura di denim con quella nella produzione musicale e di dare vita a un esperimento senza precedenti, che ha trasformato il processo della tessitura di denim in musica e intrattenimento.


Il progetto della Candiani Denim Symphonie ha avuto origine quindi dal suono di un telaio a navetta Picanol degli anni ‘50, che ha rappresentato la percussione centrale per dettare il tempo e creare il ritmo, accompagnato poi da strumenti musicali più tradizionali.




La Candiani Denim Symphonie ha suonato alla Triennale di Milano


Dopo il debutto all'inaugurazione del Bread & Butter di Berlino, il progetto della Candiani Denim Symphonie ha portato il suo sound elettro-tessile alla Triennale di Milano, il museo di arte contemporanea e design che ha tra i suoi obiettivi quello di collegare arte e industria.


L'esibizione di Milano è stata organizzata in occasione della mostra esperienziale Textile vivant, che si focalizzava sulle più importanti innovazioni della ricerca scientifica Made in Italy in ambito tessile e trattava i tessuti come essere viventi.


Il gruppo era composto da: Alberto Candiani al sintetizzatore, Giorgio Figini alla chitarra, Simon Giuliani, ora direttore marketing di Candiani Denim, al basso, Lord K come voce e Dave Tavecchia alla batteria. Luca Grimi, responsabile del reparto tessitura di Candiani Denim, era il direttore d’orchestra che, grazie ad alcune modifiche meccaniche, ha aumentato le battute del telaio da 140 a 200 al minuto. 



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