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La tradizione giapponese rielaborata da Domenico Formichetti in THE Laser EXPERIENCE di Tonello x Candiani Denim

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Domenico Formichetti è uno dei designer di THE Laser EXPERIENCE, il progetto lanciato insieme al nostro storico partner Tonello per mostrare che le nuove tecnologie responsabili di tessuto e di finissaggio possono supportare la creatività. Il suo capo ha preso ispirazione dalla tradizione patchwork giapponese.




THE Laser EXPERIENCE di Tonello x Candiani Denim rappresenta l’innovazione sostenibile nel settore tessile


THE Laser EXPERIENCE ha visto il coinvolgimento di tre giovani designer, Domenico Formichetti, Andrea Grossi e Marcello Pipitone, che, nel nostro laboratorio Candiani Custom, hanno realizzato il modello e il disegno laser di un proprio jeans. Abbiamo lanciato questo progetto con Tonello, leader delle tecnologie di finissaggio in capo e fornitore della macchina laser presente nella nostra micro-factory.


Il laser serve per simulare l’invecchiamento e l’usura del denim e sostituisce il carteggio manuale, una pratica convenzionale nel settore, ma pericolosa se effettuata senza le dovute precauzioni. Non tutti i tessuti sono adatti per i trattamenti laser. Per questo motivo, THE Laser EXPERIENCE ha l’obiettivo di mostrare sia come la creatività possa lavorare insieme alle nuove tecnologie, sia come queste ultime rappresentino una maggiore sostenibilità ambientale e sociale.


Domenico Formichetti ha rivisitato la tradizionale tecnica del boro giapponese


Domenico Formichetti ha reinterpretato un tradizionale boro giapponese grazie alla tecnologia laser. Boro significa stracci o brandelli e indica gli indumenti realizzati nel nord del Giappone tra il XIX e il XX secolo per sopravvivere alle fredde temperature. Data l’impossibilità di coltivare il cotone, le popolazioni erano, infatti, costrette a rielaborare e rattoppare tessuti in canapa, passando la loro conoscenza e le loro creazioni alle generazioni successive.






Chi è Domenico Formichetti


Domenico Formichetti è nato a Chieti nel 1993 e ha sviluppato una forte passione per la moda dopo il suo arrivo a Milano per studiare grafica all’Accademia di Brera. La nuova vita nella metropoli ha contribuito alla crescita personale e artistica del designer, mentre l’urgenza di esprimersi lo ha portato a sviluppare il suo primo progetto, FOMO (Fear Of Missing Out), e, a seguire, la collezione di sneaker Hot Stuff e il brand Formy Studio, che ha conquistato la scena rap italiana e internazionale, dalla Dark Polo Gang e Sfera Ebbasta a J Balvin, Tyga e Swae Lee.


Nel frattempo, Domenico ha viaggiato, spostandosi tra Francia e Giappone e arricchendosi con nuovi incontri ed esperienze che gli hanno fatto conoscere altri stili. Questa evoluzione lo ha portato a lanciare il suo ultimo, più maturo, progetto: PDF, in cui la parola chiave è innovazione. In PDF, urban- e streetwear si combinano e diventano più sofisticati grazie a una dettagliata ricerca sui tessuti e sulla costruzione e i trattamenti dei capi, che unisce design e funzionalità. Per questo motivo, PDF viene scelto da alcune delle maggiori star internazionali, come Rihanna, Drake e Lewis Hamilton.



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