Una nuova ed esclusiva linea di bottoni gioiello ti aspetta nella micro-factory Candiani Custom! È il risultato della collaborazione con Nove25, che ha ideato questi sei accessori per rendere ancora più unici i tuoi jeans su misura grazie alle sue estetiche distintive e ai suoi preziosi materiali. Scopriamoli insieme.
Il mondo della gioielleria si fonde con quello del denim
La collaborazione con Nove25 nasce dagli ideali e gli obiettivi che condividiamo con il brand milanese, fondato da Roberto Dibenedetto nel 2005. Entrambi abbiamo nel nostro DNA la tradizionale qualità del miglior artigianato italiano, l’innovazione, la sostenibilità, la produzione in prossimità e il rapporto diretto tra cliente e manifattura.
Nove25 si rivolge a un pubblico giovane e consapevole, che conosce l’impatto che le sue scelte di acquisto hanno sul pianeta e la comunità. Nel corso di quasi due decenni, Nove25 si è evoluto dall’essere un semplice brand di gioielli in un laboratorio creativo, che trasforma idee e personalità in raffinati prodotti Made in Italy.
Uno degli aspetti più apprezzati di Nove25, che lo accomuna alla nostra micro-factory Candiani Custom, è la possibilità di personalizzare i propri articoli tramite un’esperienza unica, in cui il cliente viene totalmente coinvolto in qualità di designer.
Scopri i bottoni gioiello di Nove25 x Candiani
I sei bottoni gioiello creati da Nove25 in esclusiva per Candiani Custom possono essere utilizzati per rendere i tuoi jeans su misura ancora più unici. Dopo aver scelto modello, tessuto, colore del filo e dei rivetti, salpa e gli eventuali ricami ed effetti laser personalizzati, i nostri clienti potranno, infatti, arricchire il loro nuovo capo con i bottoni gioiello di Nove25. Questi nuovi accessori argentati sono caratterizzati da estetiche ricorrenti e distintive del laboratorio creativo o impreziositi da pietre preziose.
Bottoni in argento
Tra le decorazioni scelte da Nove25 per i nostri nuovi bottoni, troviamo il design puntinato e il serpente, che ricorrono nei suoi gioielli e sono, ormai, facilmente riconoscibili. Le altre due estetiche rappresentano un omaggio ai tatuaggi old school e comprendono due ancore incrociate e un ferro di cavallo, che richiama anche il mondo del jeans americano dei cowboy.
Turchese
La pietra turchese affascina, da millenni, per la qualità, la resistenza e il colore brillante. I persiani apprezzavano particolarmente questo materiale, che giunse in Europa durante il periodo delle crociate dall’Asia centrale passando per la Turchia. Da qui, il nome turchese, derivato dal francese antico torchis o turqueise, ovvero turco o dalla Turchia.
Il più antico reperto conosciuto di pietra turchese è stato, però, rinvenuto in Egitto ed è un braccialetto datato intorno al 6000 a.C. Questa pietra è, inoltre, conosciuta da diversi secoli anche oltreoceano: per gli aztechi, era un materiale preziosissimo, del colore riservato alle divinità; secondo i navajo, si trattava di un dono del creatore, in grado di collegare uomo e universo; gli apache la usavano come portafortuna da attaccare alle proprie armi.
Onice nera
L’onice nera, conosciuta anche come pietra dell’unghia per la sua durezza, è una varietà di calcedonio. Il suo nome deriva proprio dal greco onux, ovvero unghia o artiglio. Inoltre, per spiegare l’origine della pietra, una leggenda della mitologia Grecia narra che Cupido tagliò le unghie a Venere mentre lei dormiva. Ritenendo che nulla di divino potesse andare perduto, le Moire le trasformarono subito in onice nera.
Nell’antica Grecia, il termine onice veniva utilizzato per tutti i tipi di calcedonio. Furono i romani, nei secoli successivi, a iniziare a chiamare così solo le gemme nere o marrone scuro, che utilizzavano per l’arte degli intagli, in particolare per i loro celebri cammei.